In cosa ha interferito il lockdown nella nostra esistenza quotidiana e fino a che punto si è compreso e si comprende quello che è avvenuto e avviene? Quali le conseguenze sul nostro modo di percepire e sentire la realtà che ci circonda?
Proprio sul confine tra il reale e l’irreale si è sviluppato il “diario” parallelo di due amici che si sono scambiati messaggi, foto musica nel corso del periodo “oscuro”, che colgono momenti di una iper - reale situazione attraverso mutazioni “fisiche e mentali”. Ne sono usciti fuori sei racconti di Francesco Scaringi (già messi su facebook) che si intrecciano con le foto (piazzate su Instagram) e la musica di Massimo Lovisco ricomposti nella formula della sound art.
L’istallazione si ibrida dei racconti, dei suoni, delle immagini lasciando che vari immaginari consci e inconsci si manifestino “aumentando”, anche ironicamente, una realtà al limite dell’inquietudine.
Massimo Lovisco. Nato a Potenza nel 1976, si è formato al Dams arte dell’Università di Bologna dove si è laureato in psicologia dell’arte e ha collaborato per testate musicali come fotografo. La sua ricerca, partita dallo studio della fotografia come processo sensoriale, è approdata alla realizzazione di progetti ed installazioni site-specific che vanno oltre la materialità dell’opera incentivando il fruitore ad essere parte attiva del lavoro. Interessato allo studio delle relazioni e delle reti emozionali tra le persone è fondatore di Amnesiac Arts, associazione che si occupa di ricerca e diffusione dell’arte contemporanea. La sua attività artistica è incentrata anche sui suoni (ambientali e sintetizzati) e sulla sperimentazione musicale con lo pseudonimo Loveiscoil.
Francesco Scaringi. Laureato in filosofia e in sociologia, vive a Potenza ed è direttore artistico del Città Cento Scale Festival giunto alla dodicesima edizione, presiede l’associazione Basilicata 1799 con cui ha curato molti progetti di altissimo valore culturale e artistico tra cui "Arte in Transito", Estetica del virtuale.
Insegna filosofia e scienze umane presso il liceo “Rosa Gianturco” di Potenza. Scrive su vari giornali e siti internet prevalentemente su questioni culturali. È stato componente della Direzione e del Comitato tecnico-scientifico della Summer School “Mediterraneo, Identità e Alterità dell’Europa”, che si è tenuta tra Maratea e Matera. Privo di qualsiasi velleità letteraria si scusa dell’azzardo dovuto più a pulsioni irrazionali che a una meditata riflessione.