Un nuovo percorso di riflessione sul nostro tempo con pensatori che si arrischiano su nuovi sentieri. Primo ospite: Massimo Cacciari, che ha presentato il suo ultimo saggio presso il Polo Bibliotecario di Potenza il 3 giugno 2022.
La domanda che ci porta al testo di Cacciari “Paradiso e naufragio. Saggio su L’uomo senza qualità di Robert Musil” è: cosa spinge a leggere o rileggere un testo come L’uomo senza qualità di Musil?
È sempre molto interessante quando un filosofo si confronta con la grande letteratura. C’è anche da aggiungere una ulteriore considerazione, ovvero se il ritornare su un’opera, al di là di ciò che è il semplice studio accademico, non sia anche spinto da una certa urgenza che può essere palese o che agisce inconsapevolmente sulla scorta di segni ancora non espliciti del tutto, ma che colgono la nostra attenzione.
Cacciari si è sempre confrontato con la letteratura. Significativo, almeno per me, fu un suo libro, Dallo Steinoff (1980) in cui metteva in relazione tutte una serie di figure filosofiche, artistiche e letterarie che... [leggi tutto]
Ci siamo. È quasi tutto pronto per la 14a edizione del Città Cento Scale Festival. Si svolgerà dall'8 settembre al 29 novembre 2022. C'è qualche novità in serbo e la consueta programmazione di qualità, innovativa e internazionale. Continua a seguirci.
Due commenti sull'installazione/performance Book is a Book is a Book di Trickster-p alla cappella dei Celestini di Potenza.
Il ciclo di incontri e approfondimenti ha portato gli studenti dietro le quinte.
Ottantanove di Frosini/Timpano gira intorno al concetto di rivoluzione, termine che ha subito uno slittamento semantico.
Il capannone della Metaltecno, a Tito Scalo, è diventato l'altare su cui sacrificare e glorificare la vita artistica di Olivier Dubois.
La presentazione pubblica di Genealogia avverrà il 30 settembre ma il laboratorio che gli dà vita è partito da una decina di giorni.
Con smartphone e cuffiette attraverso i prefabbricati di Bucaletto, nella periferia di Potenza.
«A che serve tutto questo? A che serve il teatro? Serve a me». Eugenio Barba al Città delle 100 scale festival.
A poche settimane dalla sua scomparsa, una riflessione in ricordo di Jean-Luc Nancy.