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Max Caggiano (foto Nicola Remollino)
Max Caggiano

E-migrazioni. A chi tocca la scelta

25 ottobre 2025, ore 21.00

Potenza, spazio K

ingresso libero [prenotazione obbligatoria]

Paesaggi sonori KENG~ (Maurizio Caggiano). Danza Emanuele Vicidomini e Marta Grimaldi. Coreografia: Luana D'Anzi. 
Foto in alto © Nicola Remollino.

Prenotazioni: contatti@cittacentoscale.it

È una performance di teatro contemporaneo che intreccia voce, musica elettroacustica e danza contemporanea per esplorare lo stato della cultura in Basilicata: si tratta di una lettura socio-antropologica che trasforma un’esperienza quotidiana in un racconto collettivo.

La drammaturgia si articola in due Atti: 

Atto I – La cronaca.
Un giovedì sera qualsiasi: chat di gruppo, indecisioni, viaggi ripetuti fuori regione per vivere esperienze culturali. La voce assume un tono narrativo, quasi documentaristico. La musica crea un paesaggio elettroacustico rarefatto, fatto di stratificazioni ambientali e frammenti concreti. La danza lavora su gesti minimi, quotidiani, deformati in loop ripetitivi: camminare, digitare sul telefono, aspettare. Un corpo intrappolato.

Atto II – La consapevolezza.
Dopo il “Dunque”, la voce abbatte la quarta parete e si rivolge direttamente al pubblico. Il racconto diventa riflessione socio-culturale sul concetto di e-migrazione: non fuga, ma pendolarismo culturale dettato " [...] dalla consapevolezza di quello che c'è laggiù, a pochi chilometri da queste maestose montagne dove la cultura che nel mondo va creandosi, incredibilmente, arriva vent'anni dopo [...] ". La musica evolve verso una dimensione elettronica sperimentale, più pulsante e stratificata. La danza si apre in movimenti ampi, fisici, rivolti frontalmente agli spettatori: il corpo diventa veicolo di tensione e di desiderio di spazio. L’apice arriva con la domanda: “A chi tocca la scelta?”, sospesa come un eco collettivo.

E-migrazioni restituisce la condizione di una generazione che, per respirare contemporaneità, è costretta a spostarsi ogni settimana altrove. Una performance che mette in dialogo parola, suono e corpo come strumenti per interrogare il presente e immaginare un futuro in cui restare significhi vivere pienamente cultura.


max caggiano

Max Caggiano, o Massimiliano Caggiano, è un designer della comunicazione, direttore creativo e DJ (aka MAKTZ) con base a Potenza, Basilicata, verticalizzato in eventi culturali. Da #cuoredinapoli a Life Design Festival, passando per Lucus Fest, Potenza Basilicata Pride ed eventi di musica elettronica: la sua ricerca artistica e professionale crede in un'estetica che è mezzo per il contenuto. Attivo dal 2016, tra i temi di cui si occupa figurano la riappropriazione degli spazi, lo spopolamento e l'isolamento socio-culturale del Sud Italia (e nuove visioni per invertire il processo), pratiche di autorganizzazione, coscienza globale. Il suo lavoro è transmediale e complesso (nell'accezione di Edgar Morin), attraversa i linguaggi audiovisivi orientandosi alla (co)creazione di eventi, happening, performance. Negli anni ha integrato le sue skill con competenze specifiche di digital marketing e brand strategy, sempre finalizzate alla diffusione culturale.