Un solo potente, che mette in scena i limiti, le aspirazioni, ma anche lo sgomento di stare al mondo ed essere solo se stessi. Leïla Ka instaura un dialogo crudo con il proprio io, utilizzando diversi linguaggi coreografici, alla ricerca delle molteplici identità che compongono l’individuo. Affronta il rapporto con sé stessi, con gli altri e con la società, e getta se stessa in una sorta di lotta senza fine.
Lo spettacolo ha vinto il 1° Premio al Solo Tanz Theater (DE), il 1° Premio Solo Dance Contest (PL), Premio del Pubblico al SoloDuo (DE), Premio Miglior Coreografia al CortoIndanza (IT) e il 3° Posto al Jerusalem Dance Competition (IL).
Definita dalla stampa un giovane prodigio, Leila Ka ha iniziato la sua carriera partendo dall’hip hip fino a esibirsi per Maguy Marin nel capolavoro May B, adotta un approccio chirurgico alla composizione coreografica, una scrittura di lotta con e contro se stessi, la cui precisione sprigiona una forma di sensualità. Un paradosso che caratterizza lo stile di Leïla Ka, premiata con il primo premio al concorso Danse Expandée nel 2022, organizzato dal Théâtre de la Ville.
Leïla Ka. Descritta da Yves Kafka (Inferno Magazine) come “straripante un talento soggiogante, una generosità comunicativa e una viva sincerità”, Leïla Ka muove i primi passi nel mondo della danza a Saint-Nazare. Performa con Maguy Marin nel celebre spettacolo “May B”, cogliendo dall’esperienza un approccio teatrale che caratterizza tuttora la sua ricerca coreografica. Nel 2018 crea il suo primo spettacolo “Pode Ser”, performato in oltre 140 teatri e vincitore di sei premi internazionali, tra cui il primo premio al Solo Tanz Theater (DE), il primo premio al Solo Dance Contest (PL), il premio del pubblico al SoloDuo (DE), il premio miglior coreografia al CortoInDanza (IT) e il terzo posto al Jerusalem Dance Competition (IL). Attualmente è artista associata presso il Centquatre-Paris e il Pole-Sud di Strasburgo; è complicit artist presso La Garance di Cavaillon; è in residenza presso lo spazio Espace 1789 di Saint-Ouen. Nel 2022 è stata premiata come “révélation chorégraphique” dal Syndicats de la critique. La sua ricerca coreutica è supportata fino al 2024 da Tremplin, un network interregionale per coreografi emergenti.