Dario Satriani, tromba a quarti di tono
Mimmo Filitti, keyboards & electronics
La performance fonde insieme la rielaborazione di citazioni e frammenti di brani di repertorio, e una serie di brevi composizioni originali, molto caratterizzate ed emozionalmente collegate l’una all’altra. Il titolo rimanda sia al significato di riflessione intesa come momento di osservazione e meditazione su quello che si ha intorno, sia di riflessione acustica e, dunque, alla spazializzazione del suono.
Ogni esecuzione sarà unica e imprevedibile in certa misura, in continua rigenerazione. L’ascoltatore sarà invitato a collegarsi con se stesso, lasciando che nulla interferisca tra il fluire del suono e le emozioni, i pensieri, i ricordi e le immagini che spontaneamente emergeranno.
L’inconsueto duo è formato da polistrumentisti, accomunati da studi accademici e dal vivo interesse per la musica contemporanea e la sperimentazione. Interpreti estremamente versatili, le cui esperienze individuali spaziano dalla Big Band all’orchestra sinfonica, dalla musica popolare alla composizione algoritmica.
Il progetto nasce all’interno dell’associazione potentina Musicland, che da quasi un ventennio si occupa di formazione musicale e di educazione alla bellezza, all’arte e alla cultura.
Dario Satriani. Nasce a Potenza il 4 giugno 1997.Nel 2015 consegue il diploma accademico di II livello (laurea magistrale) in Tromba presso il conservatorio Gesualdo da Venosa di Potenza. Durante il percorso accademico si esibisce come trombettista nell’Orchestra Sinfonica Gesualdo da Venosa e nell’Orchestra Fiati del Conservatorio di Potenza. Dal 2014 al 2017 partecipa come trombettista alla big band Gesualdo Jazz Orchestra, diretta dal Maestro Nicola Marziliano. Dal 2008 è prima tromba della Concert Band Città di Potenza, diretta dal Maestro Paola Guarino. Dal 2017 collabora come strumentista a fiato nel gruppo “Francesco Tomacci e Gli Orchestrali della Kupa”, con cui partecipa a diversi eventi in tutta Italia. Parallelamente alla carriera musicale, continua a coltivare i suoi interessi nell’ambito delle tecnologie informatiche e nel 2020 consegue la laurea triennale in Scienze e Tecnologie Informatiche presso l’Università della Basilicata.
Mimmo Filitti. Consegue il diploma di II livello in Musica Elettronica presso il Conservatorio di Musica "Gesualdo Da Venosa” con una tesi sulle tecniche di aumentazione applicate al violino. Ha un interesse particolare per i linguaggi di programmazione e la composizione algoritmica.