‘Manbuhsa’ è stato creato immaginando due ragazzini che giocano in una risaia. Incentivata dal fascino per le civiltà estere e forgiata sui ritmi della musica, una relazione si crea tra i danzatori. Attraverso i movimenti, uno spinge l’altro alla scoperta del suo istinto naturale. Un cammino vibrante di inconsapevoli emozioni, innocenza e giocosità.
«La prima immagine che ho avuto è stata quella di un esodo urbano. Ho visto un treno stracolmo di gente, in viaggio verso il proprio paese di origine. Esploro la sensazione di insicurezza e quel sentirsi ingabbiati dalla negatività latente dell’urbanizzazione. Da questo conflitto, sviluppo una sensazione di fiducia che porta ad una relazione educativa, volta alla riflessione personale e alla scoperta di sé. Lasciati da parte paura e scetticismo, si staglia innanzi una strada libera, fatta di eccitazione e desideri da esplorare.
La seconda immagine su cui mi sono basato riguarda “il corteggiamento animale”. Specialmente quello degli uccelli. Osservando il loro comportamento durante la parata nuziale, mi sono lasciato influenzare sotto diversi aspetti. Mentre la fisicalitá di Manbuhsa ci rimanda alle gru i cui corpi reagiscono simultaneamente agli impulsi dati l’un l’altra. L’agitazione e la precisione ci possono far pensare al ragno pavone.
“Manbuhsa” è in qualche modo uno studio ed una trasposizione sul corpo umano, di queste peculiari danze animali.
— Pablo Girolami
Pablo Girolami. Ha cominciato gli studi accademici nel 2009 presso la Dance Academy Zürich. Ha partecipato a TanzOlymp Berlino nel 2012 vincendo il secondo premio e al Korea international dance competition dove a vinto il terzo premio.
Nel 2014, ha cominciato la sua carriera professionale a Wiesbaden/Darmstadt con il Hessisches Staatsballett. Tra i vari coreografi, ha ballato pezzi di Ekman, Schechter, McGregor, Goecke, Soto e ha preso parte alle creazioni di Morau, Siegal, Donlon, Verbruggen.
Nel 2018 danza per Spellbound Contemporary Ballet e, attualmente, è coreografo e ballerino Free-lance.
Nel 2017 e 2018 ha creato “I see you over there” per l’Hessisches Staatballet, pezzo selezionato per il Gala del teatro di Wiesbaden e ‘’Mose3’’ che ha portato a una video collaborazione con DeDa Production e Café Klatsch. Nel 2019, crea ‘’Manbuhsa’’ pezzo selezionato per vari festival e concorsi e vincitore del Premio Twain_DirezioniAltre 2019 e selezionato per Anticorpi XL 2019.
Giacomo Todeschi nasce a Rovereto (TN) il 24 febbraio 1991. Sin da piccolo pratica moltissimi sport tra cui lo scii, il nuoto e il judo e nel 2003 si avvicina anche a discipline artistiche quali la ginnastica e la danza. Nel 2010 inizia la sua carriera professionale con la Spellbound Contemporary Ballet di Mauro Astolfi e Valentina Marini, con la quale collaborerà fino al 2019, prendendo parte anche a spettacoli di coreografi internazionali come Sang Jijia e Dunja jocic. Nel 2015/2016 lavora per La Veronal di Marcos Morau. Nel 2019 collabora e balla con Pablo Girolami in Manbuhsa, duetto vincitore del premio Twain direzioni-altre 2019 e pezzo selezionato per Anticorpi XL 2019. Attualmente è danzatore ed insegnante free-lance.