Seguendo la linea dell'auto-finzione, Memento Mori o la celebrazione della morte è un monologo interpretato dallo stesso autore – Sergio Blanco – in forma di conferenza.
Avendo come unico palcoscenico una scrivania, e utilizzando una video-proiezione con una serie di fotografie di Matilde Campodónico, il testo consente allo spettatore di partecipare ad una vera e propria mostra - che colpisce per la sua nitidezza e per la sua bellezza – sulla morte.
Nell’avanzare della lettura, lo spettatore scoprirà che la performance non ci parla solo della morte, ma anche del modo profondamente intimo con cui il suo autore la vive – sofferenza per il dolore e il tormento, ma allo stesso tempo godimento e gioia.
Da questo punto di vista, il testo di Blanco non si limita ad una prevedibile e comoda condanna della morte, ma piuttosto tenta di cogliere come sia la morte stessa a connetterci con la vita.
Sergio Blanco. Attualmente di casa a Parigi, il drammaturgo e regista teatrale di origine franco-uruguayana Sergio Blanco ha trascorso la sua infanzia e adolescenza a Montevideo. Dopo aver studiato filologia classica e regia teatrale alla Comédie Française, decide di dedicarsi del tutto alla scrittura e alla direzione teatrale. Dal 2008, è stato uno dei registi di Complot (Contemporary Performing Arts Company). È stato insignito di numerosi premi e riconoscimenti per le sue opere fra cui il premio Uruguayan National Drama, il Drama Award della città di Montevideo, il National Theater Fund Award, il Florencio Sanchez Award come migliore drammaturgia, l’International Casa de las Americas Award e il Theater Awards come miglior testo in Grecia. Nel 2017, il suo Spettacolo Tebas Land ha ricevuto il prestigioso premio British Off West End Award a Londra. Il suo lavoro è diventato parte della Commedia Nazionale Uruguayana nel 2003 e nel 2007 con i suoi spettacoli .45’ e Kiev. Fra i suoi spettacoli più conosciuti sono degni di nota: Slaughter; .45’; Kiev; Opus Sextum; diptiko (vol. 1 & 2); Barbarie; Kassandra; El salto de Darwin; Tebas Land; Ostia, La ira de Narciso, El bramido de Düsseldorf and Cuando pases sobre mi tumba. Molti dei suoi testi, oltre a essere pubblicati e messi in scena nel suo paese d’origine, sono stati tradotti in diverse lingue e pubblicati in diversi paesi. Negli ultimi anni, i suoi spettacoli teatrali hanno debuttato in Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, Italia, Grecia, Svizzera, Lussemburgo, USA, Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Cuba, Messico e Perù. Come docente ha diretto in diverse città latino-americane ed europee svariati workshop e progetti di ricerca, conclusi sempre in spettacoli, performance e interventi pubblici, come ad esempio Escenas de Penitencias y Autopsias, 10 dramaturgos en la plaza pública, Louvre/Banlieue, África Street and Susurrantes. In parallelo al suo lavoro di drammaturgo e regista, Blanco porta avanti una intensa attività accademica che lo ha portato a condurre seminari, workshop e conferenze in diverse università e istituti culturali in Europa e America Latina. Fra il 2008 e il 2014 ha lavorato per il Ministero dell’Educazione e della Cultura Francese, coordinando e dirigendo workshop di scrittura in diversi centri educativi; a marzo 2013, è stato scelto dall’Università Carlos III di Madrid come direttore artistico del progetto europeo “Crossing Stages” che ha riunito diverse università e istituzioni artistiche di diversi paesi europei per due anni. Nello stesso anno, è stato invitato dalla Commedia Nazionale dell’Uruguay a dirigere il Primo Seminario Nazionale di Teatro, e nel 2014 l’Istituto Nazionale di l’Arte Scenica dell’Uruguay gli ha concesso la direzione di uno stage di ricerca che Blanco ha condotto per un anno coinvolgendo otto ricercatori per lavorare sul tema dell’”Autofiction”. Ad agosto 2013 ha debuttato con Tebas Land; a marzo 2015 con Ostia, un testo interpretato da se stesso e da sua sorella attrice Roxana Blanco; ad agosto 2015, La ira de Narciso con l’interpretazione e la regia di Gabriel Calderón; ad agosto 2017 ha debuttato El bramido de Düsseldorf al Teatro Solis a Montevideo. Il suo ultimo testo Cuando pases sobre mi tumba ha debuttato nel 2018 a Montevideo, Uruguay.