Nella sua masterclass, Irene Russolillo invita i* partecipanti a mettere a fuoco la capacità che i corpi hanno di modellare lo spazio circostante, grazie ai segni che su esso imprimono, seguendo inafferrabili traiettorie del pensiero, oppure cogliendo e rielaborando nell'istante ciò che l'ambiente offre ai sensi, per poi disseminarlo intorno a sé. Questi corpi sono in grado di materializzare un ambiente unico eppure continuamente mutevole, in cui la sensibilità è amplificata.
A partire dall'osservazione dei corpi in movimento, Irene propone un lavoro sui motori dell'improvvisazione e sull'errore come strumento di invenzione, riflettendo sui moti di allontanamento e avvicinamento tra pensiero e azione, mentre si danza. Verranno quindi proposti esercizi e pratiche di esplorazione della propria corporeità, per analizzare e darsi la possibilità di ripensare continuamente la propria idea di danza.
Irene Russolillo è danzatrice, coreografa e performer. Sviluppa da diversi anni una ricerca sulla vocalità e sul movimento, in creazioni dall'approccio ibrido e transdisciplinare, in cui collabora con artisti visivi, della musica e della danza. Come danzatrice, ha lavorato con coreografi quali Roberto Castello, Micha Van Hoecke, Abbondanza/Bertoni, Lisi Estaras. Per i suoi progetti, a partire dal 2014, ha ricevuto il sostegno di ALDES, del Network Anticorpi XL, dei network internazionali Crossing the sea e Crisol, del Festival Oriente Occidente, di cui è stata artista associata. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti come il Premio Equilibrio 2014 e il Premio Masdanza 2014 come migliore performer, il Premio Prospettiva Danza 2015, il CROSS Award nel 2019. Fa parte dell'Associazione culturale VAN che raggruppa a Bologna sette coreografi/e della scena contemporanea italiana.