Lavoro di site-specific ispirato al Manifesto del terzo paesaggio di Gilles Clément, paesaggista francese che indica tutti i luoghi abbandonati dall’uomo: i parchi e le riserve naturali, le grandi aree disabitate del pianeta, ma anche spazi più piccoli e diffusi, quasi invisibili.
Il lavoro riflette anche sul rapporto che i cittadini stabiliscono con lo spazio pubblico, come - per esempio - le iniziative indipendenti di alcuni collettivi ed associazioni, nate nel territorio, che, in questi anni, hanno lavorato per il recupero e il ripristino di alcune aree abbandonate.
foto in alto © Salvatore Laurenzana
Andrea Nolè è un artista polivalente, il suo lavoro si divide tra arte pubblica e installazioni. La sua ricerca artistica è sempre relazionata con lo spazio che indaga come nella serie di interventi di subvertising realizzati sui manifesti pubblicitari, che costituiscono una forma di intercessione e attivismo sociale più che una vera e propria pratica artistica, contemplando prevalentemente il lato sociopolitico dell’intervento rispetto a quello estetico.