Questo progetto coinvolge due musicisti provenienti da formazioni diverse e da mondi musicali distinti, spesso contrapposti fra loro: elettronica e musica classica. Da questa opposizione parte la ricerca di varchi per sperimentare possibili percorsi di dialogo, integrativi e complementari, nell’orizzonte di una filosofia della musica, intesa come incontro/scontro di approcci e generi diversi, come atto estetico di sconfinamento trasversale di epoche, tecniche compositive ed esecutive, gusti e dotazioni strumentali.
La performance Mentissi² nasce dalla curiosità e dal profondo amore per la musica sperimentale, quale sentiero privilegiato per scoprire luoghi e creare architetture per viaggi sonori inediti, dove emozionarsi e ritrovare un profondo legami con se stessi.
In questa dialettica generazionale e musicale si crea una sorta di trance fatta di pianoforte, synth, tastiere e altri macchinari, strumenti ed effetti per dar vita a un viaggio musicale tra classica, elettronica, jazz, ambient, blues, che si abbracciano e si fondono, trascendendosi.
La tradizione risuona nel pianoforte minimale, melodico e spesso estemporaneo, che si fonde e si intreccia con linee futuriste di groove intensi, tracciate da drum machine e ricercatissime sequenze composte e organizzate con Ableton live.
Rocco Mentissi ha alle spalle un percorso artistico articolato, caratterizzato dalle più svariate esperienze – dal blues al jazz, dalla musica popolare alla musica bandistica, dal prog-rock all’etno-funk – e da collaborazioni con artisti di diversa estrazione, che lo ha portato ad approdare ad una musica minimalista sui generis, che dal vivo lascia spazio all’improvvisazione tipica del jazz. Il suo primo lavoro discografico, dal titolo “traMe”, è stato pubblicato nel 2014 dalla Artistica Management di Pasquale Cappiello ed è acquistabile on line nei migliori negozi di musica digitale. Dieci brani e un preludio per pianoforte compongono un diario di appunti, un sentiero sonoro costellato di atmosfere rarefatte, pregne di interrogativi più che di risposte solide e rumorose, una musica ai confini del silenzio, in cui si genera la profonda e naturale propensione alla riflessione.
In “Piano solo” Rocco Mentissi esegue solo brani originali da lui composti: da una parte le tracce del suo primo album “traMe”, proposte con nuove sfumature sonore e varianti tematiche estemporanee suggerite dalle sensazioni del momento. Il seguente progetto “Pais”, uscito a novembre 2018, vede la fusione di più linguaggi artistici e il coinvolgimento di altri strumentisti che gravitano intorno al suo pianoforte, centrale per la sua musica e il suo stile compositivo. In nove brani ripercorre i ricordi della sua infanzia: le corse a perdifiato; gli infiniti giochi in strada, il vicinato, il mondo contadino e rurale rivissuto attraverso il ricordo affettuoso dei nonni ricompongono un mondo fisico e mentale originario, che diventa centro dell’universo e luogo da cui misurare le vicinanze, le lontananze e i sentimenti che agiscono nelle relazioni con gli altri.
Francesco Mentissi nasce a Potenza nel 1995. Sin dall’età di 11 anni si appassiona alla musica elettronica e alla computer music, studiando da autodidatta, comincia subito ad esibirsi come DJ e a 15 anni diventa resident del principale club del capoluogo lucano. Convinto della sua passione e sostenuto da ciò che da sempre la musica gli regala, decide di frequentare il SAE Institute di Milano, dove consegue il Diploma di Electronic Music Producer. Tra i vari programmi e radioshow per cui si è esibito, vanta la partecipazione alla programmazione di RINSE FM, famosissima stazione radio londinese. Oggi, dopo tante collaborazioni con etichette estere ed italiane, che vedono le sue track suonate da molti main DJ in locali rinomati, firma per una casa discografica con base a Londra, che gli offre la possibilità di stampare il suo primo vinile. Parallelamente con il padre, Rocco, lavora alla realizzazione di un progetto sonoro, in cui si fondono sonorità pianistiche e ricerca elettronica e che, a breve, diventerà un disco sperimentale.