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Alessandro Carboni

The angular distance of a celestial body

23 novembre 2018, ore 20.30

Potenza, spazio pubblico

ingresso a pagamento

Progetto, ideazione, coreografia e impianto visivo Alessandro Carboni. Performer Ana Luisa Novais Gomes, Loredana Tarnovschi. Costumi Dem. Assistenza Chiara Castaldini. Organizzazione Francesca Divano. Produzione Formati Sensibili 2018. Con il sostegno di Città delle 100 Scale Festival; ATER – Circuito Regionale Multidisciplinare; Santarcangelo Dei Teatri; H(abita)T – Rete di Spazi per la Danza / Sementerie Artistiche; L'Arboreto – Teatro Dimora Mondaino. Durata 50 minuti.

alessandro-carboni.com

The Angular Distance Of A Celestial Body è una riflessione sul processo cartografico che condensa il percorso intrapreso da Alessandro Carboni, coreografo e artista visivo, negli ultimi dieci anni tra Hong Kong e l’Europa.
Dopo lungo periodo di ricerca sulle relazioni tra corpo e spazio urbano l’artista torna all’azione performativa intesa come gesto pittorico, dove il corpo si sostituisce al segno grafico della mappa nel tentativo di riappropriarsi della complessità del mondo e rivendicare l’impossibilità di una sua riduzione.
Sulla scena una struttura geometrica modulare si contrappone alla tensione verticale di due corpi senza identità, privi di genere, simmetrici, speculari - ma mai identici - avvolti da costumi “spezzati” che raccontano la disomogeneità del caos-mondo mentre il suono delinea un orizzonte mutevole, in divenire.
Il lavoro è stato realizzato grazie al sostegno di Città delle 100 Scale Festival; ATER – Circuito Regionale Multidisciplinare; Santarcangelo Dei Teatri; H(abita)T – Rete di Spazi per la Danza / Sementerie Artistiche; L’Arboreto – Teatro Dimora Mondaino.

Alessandro Carboni è un artista interdisciplinare, performer e ricercatore. Le sue ricerche teorico-pratiche esplorano delle relazioni tra corpo, spazio urbano e cartografia, che si traducono in reportage performativi composti da situazioni esplorate e accumulate negli spazi urbani sotto forma di mappe corporali. Ha sviluppato numerosi progetti di ricerca, mostre, performance presso festival, musei e gallerie in tutto il mondo. Negli anni ha sviluppato EM Tools for urban mapping and performance art practice, un metodo di composizione coreografica che utilizza il corpo come uno strumento di mappatura di eventi urbani nella loro estensione geometrica e temporale. Attualmente lavora come artista indipendente ed è direttore artistico della casa di produzione indipendente Formati Sensibili.