• Icona Facebook
  • Icona Instagram
Mariano Grosso, Mimmo Filitti

Reflections. Live electronics

17 settembre 2020, ore 19.30

Tito zona industriale, Metaltecno

ingresso gratuito

A cura di Associazione Musicland – direttore artistico Paola Guarino.

Programma
Franco Mannino, 3 Canzoni per arpa, op.205
Carlos Salzedo (dai Preludi intimi), Preludio n°2
Mimmo Filitti (da Reflections): Attesa (parte II), Pulsation, The Ring, Aurora, Ricordi, Risveglio

Mariano Grosso, arpa
Mimmo Filitti, keyboards & electronics

La performance fonde insieme la rielaborazione di citazioni e frammenti di brani di repertorio, e una serie di brevi composizioni originali, molto caratterizzate ed emozionalmente collegate l’una all’altra. Il titolo rimanda sia al significato di riflessione intesa come momento di osservazione e meditazione su quello che si ha intorno, sia di riflessione acustica e, dunque, alla spazializzazione del suono.
Ogni esecuzione sarà unica e imprevedibile in certa misura, in continua rigenerazione. L’ascoltatore sarà invitato a collegarsi con se stesso, lasciando che nulla interferisca tra il fluire del suono e le emozioni, i pensieri, i ricordi e le immagini che spontaneamente emergeranno.

L’inconsueto duo è formato da polistrumentisti, accomunati da studi accademici e dal vivo interesse per la musica contemporanea e la sperimentazione. Interpreti estremamente versatili, le cui esperienze individuali spaziano dalla Big Band all’orchestra sinfonica, dalla musica popolare alla composizione algoritmica.
Il progetto nasce all’interno dell’associazione potentina Musicland, che da quasi un ventennio si occupa di formazione musicale e di educazione alla bellezza, all’arte e alla cultura.


Mariano Grosso. Musicista eclettico, polistrumentista. Ha preso parte a numerose manifestazioni artistico-culturali esibendosi da solista, in gruppi cameristici e formazioni orchestrali. Il suo repertorio spazia dalla musica medievale a quella contemporanea, senza trascurare la musica popolare e quella sperimentale.

Mimmo Filitti. Consegue il diploma di II livello in Musica Elettronica presso il Conservatorio di Musica "Gesualdo Da Venosa” con una tesi sulle tecniche di aumentazione applicate al violino. Ha un interesse particolare per i linguaggi di programmazione e la composizione algoritmica.