Grazie al successo di Temporaneamente, Bucaletto, tante persone si sono inoltrate nella realtà di in uno dei quartieri più problematici di Potenza, costruito dopo il terremoto del 1980.
Cliccando qui è adesso possibile ascoltare la playlist di 15 tracce del documentario sonoro Temporaneamente, Bucaletto – realizzato da Massimo Carozzi (ZimmerFrei) e Agnese Cornelio per il Città delle 100 scale festival – insieme alla mappa urbana per seguire in loco l’itinerario di riferimento.
Riteniamo che un materiale così prezioso debba essere a disposizione di tutti, soprattutto di scuole, associazioni, professionisti e chiunque voglia da solo, in gruppo o con amici, fare esperienza, attraverso una particolare forma artistica, del quartiere Bucaletto di Potenza.
Oggi, quarant’anni dopo, i prefabbricati sono ancora lì, hanno ospitato diverse... [leggi tutto]
A grande richiesta, il festival mette in calendario nuove repliche per la mappa sonora realizzata da Massimo Carozzi/Zimmefrei, che documenta la vita del quartiere di Potenza nato per accogliere gli sfollati del terremoto del 1980 ed è diventato negli anni una residenza di mille storie diverse. Le prossime date: sabato 10 ottobre (ore 15:30 e ore 17:00) e domenica 11 ottobre (ore 11:00). Prenotazione obbilgatoria con email.
Il 9 ottobre il reading itinerante della compagnia Fanny & Alexander dal titolo Se questo è Levi sull'opera di Primo Levi. Nello stesso giorno Liliana Segre ha tenuto il suo ultimo discorso pubblico prima di ritirarsi a vita privata alla veneranda età di novantanni.
Il “senza” rete di Donato Faruolo e Archizoom: nella comunicazione visiva del festival, il reticolato di No-stop city si anima di strappi e lacerazioni, in cerca di un possibile fuori.
#MutazioniCovid19 è il diario fantastico, parallelo a quello reale, di due amici che si sono scambiati messaggi e foto in alcuni giorni della fase più critica della chiusura totale.
Abbiamo visto gli artisti e gli spettatori entrare nel capannone della Metaltecno – il capannone nella zona industriale di Tito Scalo che accoglie la seconda parte del festival – e manifestare meraviglia come è consono fare entrando in una cattedrale.