Fine del mondo e usi politici dell'apocalisse.
Roberto Ciccarelli sarà in dialogo con Francesco Scaringi, a partire dal suo libro “Vita liberata. Oltre l’apocalisse capitalista” (Derive e Approdi, 2022) – testo in cui affronta, con un apparato analitico ricco di riferimenti da un punto di vista critico-militante, questioni nodali del nostro tempo quali la “crisi” (o metamorfosi) del capitalismo, il riassetto dell’ordine mondiale, la precarizzazione dell’esistenza e del lavoro, l’odio dei poveri e le nuove forme di autorappresentazione del capitale umano.
Alla critica si affianca, con passione e rigore teorico, il tentativo di rovesciare l’attuale ordine del discorso in cui scompaiono la società e le sue contraddizione “di classe”, come prescrive il neoliberalismo, corredato da immaginari e profezie sulla imminente catastrofe dell’ordine costituito e da visioni apocalittiche prive di eschaton. Visioni che influenzano, a loro volta, il pensiero di destra e di una sinistra che si riconosce in particolare in un ecologismo profondo.
Roberto Ciccarelli esplora, nel suo lavoro, attraverso una ricognizione filosofica, sociale e politica i pensieri altri e le nuove pratiche di liberazione, che predispongono ad un futuro in divenire.
Roberto Ciccarelli (Bari, 1973). Filosofo e giornalista, scrive per «il manifesto». Ha pubblicato tra l’altro Potenza e beatitudine (Carocci 2003), Immanenza (il Mulino 2009), Il Quinto Stato (con Giuseppe Allegri, Ponte alle Grazie, 2013), Forza lavoro. Il lato oscuro della rivoluzione digitale (DeriveApprodi 2018), Capitale disumano. La vita in alternanza scuola-lavoro (manifestolibri 2018), Vita liberata. Oltre l’apocalisse capitalista (DeriveApprodi 2022).