Perché non so quasi nulla del passato di mia nonna?
El Pacto del Olvido è una performance che sonda la trasmissione intergenerazionale del silenzio politico in Spagna dall'inizio della dittatura franchista a oggi. Gettando un fascio di sguardi intimi sulla memoria collettiva del Paese, questo spettacolo nasce dalla riflessione che, per analizzare la violenza politica della storia recente della Spagna, è necessario svelare le abitudini di soppressione domestica su cui l'oblio è stato intessuto generazione dopo generazione, così come i postumi che questa omissione storica ha prodotto nei discendenti successivi di famiglie come quella dell'autore. Autofiction e analisi storica vanno di pari passo in questo esercizio di memoria che, attraverso il linguaggio della luce, esamina i contorni del silenzio collettivo di fronte a un pubblico dal vivo, invitandolo a vagare tra i vuoti di memoria attraverso i quali il dolore represso è trapelato silenziosamente nel corso dei decenni. Con il desiderio di mitigare intimamente il trauma provocato da un discorso ufficiale che parla di vincitori e vinti come collettivi privi di spessore personale, Casero esplora le diverse condotte generazionali rispetto all'amnesia istituzionalizzata, incarnata dai suoi parenti stretti. Mentre l'opera si svolge, attraverso il silenzio emergono voci che parlano delle conseguenze dell'oblio e degli spazi attraverso i quali ricostruire la nostra memoria.
Sergi Casero Nieto è un autore teatrale, performer e designer spagnolo con base ad Amsterdam. Lavorando nell'intersezione tra design, performance e ricerca, le sue produzioni mirano a riportare nel nostro presente fisico narrazioni perdute o spostate, sfidando i resoconti ufficiali che danno forma alle nostre percezioni attuali. L'approccio di Casero prevede la costruzione di controstorie per illustrare il sottile, ma significativo impatto violento che le narrazioni egemoniche hanno sulla nostra vita quotidiana. Nella sua ricerca, approfondisce la storia orale e la memoria collettiva, utilizzando interviste per raccogliere diverse prospettive sui racconti del passato. Inoltre, integra le esperienze personali con elementi di narrativa e letteratura, attingendo a varie fonti per sfidare i preconcetti e mettere in luce l'intricatezza dei racconti ereditati. Le performance di Casero Nieto sono state presentate in diverse istituzioni prestigiose, tra cui Veem House for Performance (Amsterdam), Fondazione Merz (Torino), Zona K (Milano), Van Abbemuseum (Eindhoven), Het Nieuwe Instituut (Rotterdam), Matadero (Madrid), Centre d'Art Santa Monica (Barcellona) e Centrale Fies (Dro, Italia).