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Kinkaleri, HellO°
Kinkaleri

HellO°

18 ottobre 2024, ore 21

Potenza, teatro F. Stabile

9 euro / ridotto 7 euro [acquista online]

Progetto e realizzazione Kinkaleri / Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco. Con Michele Scappa. Musiche originali Canedicoda. Produzione Kinkaleri/KLm – 2022. Con il sostegno di MiC – Ministero della Cultura, Regione Toscana.

kinkaleri.it

Il corpo e la vita che esso contiene è l’unico riferimento che ha accompagnato e accompagna ogni relazione umana, nella gloria o nella polvere, dal nascere al dissolversi.
In questo periodo storico, ancor prima che la pandemia la immettesse nel nostro immaginario, si stava già insinuando un’idea di perdita e di sostituzione dell’esperienza del vivente tramite la scrittura di un codice che potesse sostituirlo, surrogarlo, ampliarlo ma anche sottometterlo. Ci siamo dedicati, per questo, ad un’idea di cura e di protezione di questo unico corpo fino ad oggi possibile, abbiamo accolto la necessità di rimettere l’umano al centro dell'interesse di una scena che si dichiara viva e presente, insieme ad una comunità che accorre come se accorresse ad una necessaria rivelazione. “Il loro corpo (di chi è in scena) è anche e ancora il mio corpo” (pensa il pubblico presente). Fragile, imponente, necessario, tragico. HellO° è una costola del nostro ultimo lavoro per la scena: OtellO. Non un estratto, ma un ulteriore approfondimento a partire dall’opera di William Shakespeare, dove le parole realizzano una tragedia che non avrebbe nessuna base per arrivare al tragico epilogo. Ma il corpo non mente mai. È su questa dualità parola-menzogna/corpo-verità che tutto il lavoro, compreso questo “solo”, sviluppa la sua ricerca e la sua convinzione di necessaria necessità. Contemplare i corpi nella loro ineluttabile essenza. HellO° è perciò il corpo della tragedia. Tragedia del linguaggio e tragedia del corpo sottomesso alle sue leggi. HellO° è il corpo glorioso e vibrante che assume su di sé tutta la tensione contemporanea a cui viene letteralmente esposto per arrivare a perderne coscienza e conoscenza.
HellO° è il solo che si presenta oggi ai vostri occhi. Osservate i particolari di un corpo trionfante nella sua fragilità, i suoi movimenti e la sua stasi, la sua intensità e il suo colore, le sue voglie e meraviglie, il suo porsi davanti a voi come unica certezza della vostra presenza e realtà.


Kinkaleri nasce a Firenze nel 1995. I componenti si incontrano, unendo le loro esperienze e studi precedenti maturati in vari campi, con l’intenzione di realizzare dei progetti specifici, sollecitando quindi la volontà di operare intorno a delle idee concrete e curando sempre tutti gli aspetti necessari alle creazioni della propria attività. Kinkaleri opera fra sperimentazione teatrale, ricerca sul movimento, performance, installazioni, alle­stimenti, materiali sonori, cercando un linguaggio non sulla base di uno stile ma direttamente nell’evidenza di un oggetto.
I lavori del gruppo hanno ricevuto ospitalità presso numerose programmazioni in Italia e all’estero, teatri, centri d’arte contemporanea, festival e spazi espositivi fra cui Triennale/Teatro dell’Arte – Milano, Teatro Metastasio, Teatro Fabbricone – Prato, Teatro Grande – Brescia, Sophiensaele, KunstHalle Deutsche Bank – Berlino, Centre Pompidou – Parigi, Kaaitheater, KunstenFESTIVALdesArts – Bruxelles, Centro per l’Arte Contemporanea Pecci – Prato, Fondazione Gulbenkian – Lisbona, Kitazawa Town Hall – Tokyo, Oriental Pioneer Theatre – Pechino, Mercat de les flors -Barcellona, La Batie Festival – Ginevra, Festival di Santar­cangelo – Santarcangelo, Biennale Danza – Venezia, Villa Romana – Firenze, MAXXI – Roma.
Nel 2002 la compagnia riceve il PREMIO LO STRANIERO Scommesse per il futuro “…per l’ammirevole co­ordinamento di gruppo dentro forme teatrali austere dai mezzi scabri e intensi dove la danza è ritmo nascosto della realtà e una sottile distanza crea le necessarie dissonanze” e, sempre nel 2002, il PREMIO UBU per lo spettacolo come miglior spettacolo di Teatrodanza dell’anno. Il gruppo è formato attualmente da Massimo Conti, Marco Mazzoni e Gina Monaco.