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Trickster-p, Eutopia (foto Giulia Lenzi)
Trickster-p

Eutopia

2–3 ottobre 2024, ore 15.30 e ore 18
4 ottobre 2024, ore 18

Potenza, Museo archeologico provinciale

9 euro / ridotto 7 euro [acquista online]

posti limitati, prenotazione obbigatoria

Creazione Trickster-p. Concetto e realizzazione Cristina Galbiati, Ilija Luginbühl. Collaborazione artistica Simona Gonella, Yves Regenass. Collaborazione al game design Pietro Polsinelli. Spazio sonoro originale Zeno Gabaglio. Occhio esterno Martina Mutzner. Assistenza e collaborazione alla costruzione Arianna Bianconi. Grafica e consulenza all’allestimento Studio CCRZ. Produzione Trickster-p, LAC Lugano Arte e Cultura. Foto e teaser Giulia Lenzi. Produzione Trickster – p, LUC Lugano Arte e Cultura. Coproduzione Theater Chur, ROXY Birsfelden, Südpol Luzern, TAK Theater Liechtenstein, FOG Triennale Milano Performing Arts. Residenza di creazione Le Grütli – Centre de production et de diffusion des Arts vivants. Con il sostegno di Pro Helvetia – Fondazione svizzera per la cultura, DECS Repubblica e Cantone Ticino – Fondo Swisslos, Città di Lugano, Municipio di Novazzano, Fachausschuss Tanz & Theater BS/BL, SWISSLOS/Kulturförderung Kanton Graubünden, Landis & Gyr Stiftung, GKB BEITRAGSFONDS, Stiftung Dr. Valentin Malamoud, Boner Stiftung für Kunst und Kultur, Bürgergemeinde Chur, Fondazione Winterhalter.

www.trickster-p.ch

Le storie della Terra hanno cambiato di natura e di scala: non scriviamo storie per raccontare la creazione o il corso del mondo, ma per scongiurarne la fine.

Eutopia nasce dal desiderio di esplorare un diverso paradigma di “fare insieme” attraverso un approccio ludico e multisensoriale. Come ri-costruire o de-costruire il nostro “fare”? Come vivere insieme dopo aver vissuto e fatto esperienza, in questi anni, di un lungo isolamento? Come coesistere con la pluralità delle forme attorno alla ‘natura’ senza per questo negare il nostro “essere umani”? Coniugando performance, installazione e game design, Eutopia rimette in discussione vecchi modelli biologici, ecologici e antropologici per trasformare il teatro in un grande tavolo di azione attorno a cui spettatrici e spettatori sono invitati a un’esperienza partecipativa i cui esiti, sempre differenti, siano il risultato dei loro singoli apporti peculiari. L’azione collettiva, fondante quanto effimera, diventa così strumento per delineare mondi possibili, che mettano al centro narrazioni e visioni in cui l’umano e il non-umano s’intreccino per ricomporre una frastagliata geografia di paesaggi multispecie in continua trasformazione. Privilegiando quell’arte di raccontare storie in cui gli esseri umani non siano al centro, ma non svolgano neanche il ruolo di intrusi contro i quali la ‘natura’ dovrebbe essere protetta, Eutopia coinvolge i partecipanti, li interroga e li rende partecipi delle storie non umane che scaturiscono dalla loro azione.


trickster p eutopia v giulia lenzi

Trickster-p. Nato dall’incontro di Cristina Galbiati e Ilija Luginbühl, Trickster-p è un progetto di ricerca artistica che si muove in un territorio di confine e contaminazione tra diversi linguaggi. Dopo una prima fase imperniata su una specifica ricerca sulla centralità e la fisicità del performer, nel corso degli anni Trickster-p si è allontanato dal concetto di teatro in senso stretto per indagare possibili segni espressivi trasversali che, tanto concettualmente quanto formalmente, siano il risultato della commistione di strumenti artistici estremamente eterogenei. La sua poetica è un invito allo spettatore ad aprire i propri spazi percettivi e a creare la propria realtà in un territorio di frontiera tra la visione interiore e la visione esteriore. Fra le sue opere più significative vi sono performance e installazioni tradotte in numerose lingue e presentate in oltre 30 Paesi in Europa, Asia, Australia, America del nord e America del sud; tra queste: Nettles (2018), Twilight_coreografia per la luce che muore (2016), Sights (2014), B_percorso sonoro a stanze attorno alla fiaba di Biancaneve (2012), .h.g. (2009), Come una preghiera (2007), La vita: avvertenze e modalità d’uso (2005). Oltre che nei lavori artistici, la vocazione sperimentale del progetto si è concretizzata nella creazione de la casa del tabacco, spazio di creazione e sperimentazione situato nel borgo di Novazzano, a pochi chilometri dal confine italo-svizzero. Trickster-p gode del sostegno di Pro Helvetia – Fondazione svizzera per la cultura, della Divisione della cultura del Canton Ticino, del Municipio di Novazzano e di numerose fondazioni pubbliche e private. Nel 2017 è stato insignito del prestigioso Premio svizzero del teatro; attualmente è compagnia residente al LAC Lugano.