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Dorothée Munyaneza (foto Christel Arras)
Dorothée Munyaneza / Cie Kadidi

A cappella

8 settembre 2024, ore 20.30

Potenza, Galleria civica

7 euro [acquista online]

Design e performance Dorothée Munyaneza. Costumi Stéphanie Coudert. Produzione Cie Kadidi e Mascaret Production. Foto Christel Arras.

Creata in occasione del festival Échelle humaine 2022 presso Lafayette Anticipations Paris, nell'ambito del Festival d'Automne à Paris, il 14 settembre 2022.

ciekadidi.com

Sola sul palco e a cappella, Dorothée Munyaneza riempie lo spazio con le canzoni che la animano e la costituiscono, dando voce e corpo a chi sentiamo troppo poco. Trasportata da una sola voce, che fa eco a una moltitudine di altre, Dorothée sussurra racconti indispensabili che portano in superficie memorie sepolte e ne dispiegano lo straordinario potere propulsivo, collettivo e trasformativo. Attingendo a canti ruandesi e ad altri repertori eseguiti in diverse lingue, Dorothée tesse con forza e delicatezza il prezioso tessuto che lega l'assente e il presente, il passato e il futuro.


munyaneza a cappella v christel arras

Dorothée Munyaneza è musicista, autrice e coreografa. Sin dall’inizio degli anni 2000 si è imposta sulla scena internazionale con differenti progetti musicali e coreografici sviluppati a partire dal reale per indagare il rapporto tra memoria e corpo individuale e collettivo e portare in scena le voci di coloro che tacciono, affrontando la storia del genocidio dei Tutsi, la violenza sulle donne, le disuguaglianze razziali per far sentire il silenzio e rendere visibili le cicatrici della Storia. Originaria del Rwanda, Dorothée Munyaneza lascia Kigali nel 1994 a 12 anni per stabilirsi con la sua famiglia in Inghilterra. Ora di nazionalità britannica, ha studiato musica alla Jonas Foundation di Londra e scienze sociali a Canterbury prima di stabilirsi in Francia. Nel 2004 ha composto ed eseguito la colonna sonora del film Hotel Rwanda di Terry George e nel 2005 ha partecipato alla registrazione dell’album “Anatomic” del gruppo Afro Celt Sound System. Nel 2010 ha pubblicato un album da solista registrato con il produttore Martin Russell e ha collaborato nel 2012 all’album Earth Songs del compositore James Brett. Ma nel suo percorso Munyaneza ha creato un dialogo tra musica e altre modalità espressive come la danza, la poesia, la musica sperimentale e collabora con differenti personalità della danza contemporanea come Nan Goldin, Mark Tompkins, Robyn Orlin, Rachid Ouramdane, Maud Le Pladec e Alain Buffard. Nel 2013 ha creato la sua compagnia Kadidi e nel 2014 ha firmato la sua prima creazione “Samèdi Detente” seguita dallo spettacolo “Unwanted” presentato per la prima volta nel 2017 al Festival di Avignone e poi in tutto il mondo per più di cento volte. Le due pièce hanno avuto un grande successo internazionale e continuano ad essere ospitate in tutto il mondo (Europa, Sud America, Stati Uniti, Africa). Artista associata al Theatre de la Ville de Paris, Dorothée Munyaneza ha presentato nel maggio 2019 nell’ambito di Chantiers d’Europe una performance-concerto dal titolo “Wood” insieme ai musicisti Benjamin Colin e Daniel Ngarukite oltre alla danzatrice di flamenco Yinka Esi Graves.  Nel 2014 + stata, inoltre, membro della giuria del concorso “Danse Enlarged” e nel 2019 di “Africa Simply the best” dal laboratorio di Ankata del coreografo Serge-Aimé Coulibaly.