Serie televisive – Intelligenza Artificiale e nuovi orizzonti immaginativi: studenti ed esperti a confronto
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Perché le serie televisive sono diventate le nuove forme della narrazione? Come le comunità sono pensate, immaginate e vissute? Quale funzione l’AI generativa va assumendo nei processi creativi?
Domande alle quali si cercherà di rispondere con un percorso culturale e formativo, rivolto in particolare agli studenti delle scuole di secondo grado e aperto al pubblico, per esplorare i nuovi orizzonti estetici e immaginativi che emergono dalle serie televisive, autentiche artefici dell'immaginario contemporaneo.
Il percorso vuole affrontare il tema dello stare insieme a partire dalle forme assunte dalle comunità all’interno degli ambienti inter e crossmediali. In particolare, verranno esaminate le modalità di rappresentazione, esperienza e costruzione delle comunità attraverso le serie tv, che si configurano come forme narrative in grado di abitare l'immaginario e la narrazione del nostro tempo. Inoltre, s’intende comprendere il ruolo che l'Intelligenza Artificiale generativa ha e potrà avere nel campo della creatività e dell'arte, essendo una delle tecnologie più innovative e pervasive, destinata ad essorlo ancora di più nel futuro.
Il lavoro coinvolge studenti selezionati attraverso un bando provenienti da diverse scuole (un totale di 60). che daranno vita a laboratori strutturati presso le scuole stesse, focalizzandosi su alcune serie televisive, e avranno l'opportunità di confrontarsi con gli esperti in incontri aperti al pubblico.
Massimiliano Coviello (professore associato di cinema e televisione presso l’Università degli Studi Link di Roma), ripercorrerà alcuni momenti salienti del nuovo millennio, dall'attacco terroristico dell'11 settembre 2001 alla pandemia di Covid-19, concentrandosi sulle modalità con cui le comunità sono rappresentate all'interno delle narrazioni seriali e interagiscono con esse. Ugo Erra (professore associato presso il Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia dell’Università degli Studi della Basilicata) discuterà di come l'IA generativa stia cambiando il nostro modo di pensare l'arte e la creatività, spostando i confini di ciò che è possibile e apportando una nuova dimensione alla produzione artistica. Gianluigi Rossini (docente di "Formati e linguaggi televisivi" all’Università di Teramo) esaminerà le serie Skam Italia e Mare fuori confrontando le loro caratteristiche in termini di stile, forma narrativa, rappresentazione di genere e approccio ai personaggi, all'interno del contesto produttivo italiano, che dedica poca attenzione ai giovani e al pubblico adolescenziale.
Massimiliano Coviello è professore associato di cinema e televisione presso l’Università degli Studi Link di Roma. Le sue ricerche vertono sul rapporto tra memoria culturale e narrazioni mediali, sulle forme di rappresentazione dei fenomeni migratori e sull’analisi del film e della serialità contemporanea. Fa parte del comitato direttivo della rivista scientifica “Fata Morgana” ed è caporedattore della rivista di critica “Fata Morgana Web”. Ha scritto la voce “Emigrazione” per il “Lessico del cinema italiano” (2014) e le monografie “Testimoni di guerra” (2015), “Sensibilità e potere” (con F. Zucconi, 2017) e “Comunità seriali” (2022).
Ugo Erra è Prof. Associato presso il Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia dell’Università degli Studi della Basilicata. Da oltre un decennio, dal 2009, insegna corsi di Fondamenti di Grafica Tridimensionale e Grafica Tridimensionale Avanzata per il corso di laurea magistrale in informatica.
Nel 2010, ha fondato il Laboratorio di Computer Grafica del Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia dell’Università degli Studi della Basilicata, di cui è attualmente Responsabile Scientifico. I suoi principali campi di ricerca includono la Grafica Tridimensionale, il Calcolo Parallelo, la Realtà Virtuale ed Aumentata, le Simulazioni basate su Agenti e l'Intelligenza Artificiale. Ha lavorato alla realizzazione di convenzioni di ricerca con aziende, enti di ricerca e progetti su tematiche di competenza del laboratorio. Attualmente, è Responsabile Scientifico di Ateneo per il progetto "Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera" per la realizzazione a Matera di un laboratorio di Realtà Virtuale ed Aumentata che si occupi di trasferimento tecnologico presso le aziende.
Gianluigi Rossini è docente di “Formati e linguaggi televisivi” all’Università di Teramo. Ha pubblicato il volume “Le serie TV” (2016) e numerosi saggi in riviste accademiche e volumi collettanei. Si occupa principalmente di television studies, serialità televisiva, narratologia della serialità, podcasting, media digitali. È assegnista di ricerca all'Università degli Studi Link di Roma nel quadro del progetto europeo GEMINI (Gender Equality through Media Investigation and New Training Insights). Scrive di serie tv ogni settimana sul “Domenicale” del “Sole 24”.