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Katerina Andreou, mourn baby mourn (foto Hélène Robert)
Katerina Andreou

Mourn Baby Mourn

27 novembre 2023, ore 20.30

Potenza, Il Piccolo teatro

8 euro / ridotto 6 euro [acquista online]

Ideazione, performance Katerina Andreou. Sound Katerina Andreou e Cristian Sotomayor. Luci e set Yannick Fouassier. Testo Katerina Andreou. Occhio esterno Myrto Katsiki. Video Arnaud Pottier. Grazie a Natali Mandila, Jocelyn Cottencin, Frédéric Pouillaude. Produzione e distribuzione Elodie Perrin. Produzione BARK. Co-produttori centre chorégraphique national de Caen en Normandie – direction Alban Richard dans le cadre du dispositif «Artiste associé», Les SUBS – lieu vivant d’expériences artistiques, Lyon, ADC Genève, Rencontres chorégraphiques internationales de Seine-Saint-Denis, La Soufflerie de Rézé, La Place de la Danse – CDCN Toulouse / Occitanie, dans le cadre du dispositif Accueil Studio, centre chorégraphique national Montpellier – Occitanie / Direction Christian Rizzo, Centre Chorégraphique National d’Orléans dans le cadre de l’accueil studio, Centre Chorégraphique National d’Orléans – Direction Maud Le Pladec. Con il supporto di Direction régionale des affaires culturelles d’Île-de-France. Supporto alla ricerca Ramdam, un centre d'art. Foto in alto © Hélène Robert, in basso © Claudia Pajewski.

katerinaandreou.com

Nel suo pezzo coreografico e sonoro Mourn Baby Mourn, Katerina Andreou lavora con la malinconia come materia prima. Un assolo concepito come un segnale di soccorso, un tentativo virulento di fuga.

Alla base di Mourn Baby Mourn, terzo assolo di Katerina Andreou, c'è un sentimento diffuso di tristezza e frustrazione, intimo e condiviso. E se questa confusione fosse anche quella di un'epoca, di una società o di una generazione? Cosa possiamo fare con questi stati negativi? Un motore è la risposta del coreografo greco, il cui primo carburante sarebbero le parole, espulse e proiettate in un testo spontaneo, direttamente rivolto al pubblico. Mali messi in parole, con cui il corpo del danzatore convive, in un movimento autonomo, in un free style energizzante. Mourn Baby Mourn oscilla tra i suoni vivaci della musica elettronica e il rilievo cesellato di una creazione sonora concepita con il musicista cileno Cristian Sotomayor, in una necessaria oscillazione del pendolo. Mourn, in inglese, significa lutto ma anche lamento. Con il suo titolo dal sapore pop, Mourn Baby Mourn è un tentativo potente e vitale di uscire da un'impasse personale. Musica, parole, corpo ed emozioni, contro il muro.


katerina andreou mourn baby mourn claudia pajewski

Katerina Andreou è nata ad Atene e attualmente vive e lavora in Francia. È interessata allo sviluppo di stati di presenza che partano da una negoziazione costante tra compiti contrastanti, finzione e universi, spesso mettendo in discussione idee come autorità e autonomia, comunicazione e censura. Ha ricevuto il premio per la coreografia Prix Jardin d’Europe, all’ImpulsTanz Festival nel 2016 per il solo A kind of fierce. Prima di Mourn Baby Mourn (2022), ha creato il solo BSTRD (2018) e il duo Zeppelin Bend (2021) con Natali Mandila. È artista associata al Centre Chorégraphique National de Caen en Normandie per gli anni 2022-2024.

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