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Berlin

Perhaps all the dragons

20–21 settembre 2019, ore 19.00–21.00

Tito zona industriale, Metaltecno

da 8 a 10 euro. Prenotazione obbligatoria. Posti esauriti

Ideazione Berlin (Bart Baele, Yves Degryse). Scenografia Berlin, Manu Siebens. Testo Kirsten Roosendaal, Yves Degryse, Bart Baele. Editing Bart Baele, Geert De Vleesschauwer, Yves Degryse. Soundtrack e mixing Peter Van Laerhoven. Camera Geert De Vleesschauwer. Direzione tecnica Robrecht Ghesquière. Ricerca e drammaturgia Natalie Schrauwen con Derek Blyth, Sergey Glushkov, François Pierron, Juan Albeiro Serrato Torres, Rinat Shaham, Shizuka Hariu, Shlomi Krichely, Jonas Jonsson, Nirman Arora, Suneet Chhabra, Luci Comincioli, Roger Christmann, Regina Vilaça, Pat Butler, Walter Müller, Adela Efendieva, Andrew Mugisha, Ramesh Parekh, Nico Mäkel, Wim Mäkel, Tamas Sandor, Philippe Cappelle, Romik Rai, Brecht Ghijselinck, Vladimir Bondarev, Andrei Tarasov, Matsumoto Kazushi, Bob Turner, Geert-Jan Jansen, Kurt Lannoye, Robrecht Ghesquière, Laura Fierens, Patryk Wezowski, Hilde Verhelst, Christina Davidsen. Produzione Berlin in coproduzione con Deutsches Schauspielhaus Hamburg [De], KunstenfestivaldesArts [Bruxelles – Be], le Centquatre [Parigi – Fr], Dublin Theatre Festival [Ie], Centrale Fies [Dro – It], Noorderzon Performing Arts Festival [Groningen – Nl], La Bâtie – Festival de Genève [Ch], Zomer van Antwerpen [Be]. Progetto coprodotto da Nxtstp con il supporto del Programma Cultura dell’Unione Europea e Onda – Office national de diffusion artistique.
Berlin è artista associato a Centquatre [Parigi – Fr] con il supporto del Governo Fiammingo.
Foto © Marc Domage.

Prenotazioni contatti@cittacentoscale.it
POSTI ESAURITI

berlinberlin.be

Mozzafiato! Ed eccitante, perché ognuno dei personaggi racconta una storia vera. Una raccolta di storie collettive.
Questo lavoro è una discesa nel cuore dell’umanità.
— Le Figaro

Arriva al Città delle 100 scale Festival il gruppo belga acclamato in tutta Europa con un’istallazione teatrale esteticamente irresistibile e dai contenuti intelligenti.
Una famosa pianista si rende conto sul palco di aver studiato il concerto sbagliato – un neurochirurgo scambia testa e corpo di due esemplari di scimmie, esse sopravvivono – in Giappone ci sono 700.000 persone che vivono come hikikomori, chiusi nelle loro stanze da letto per almeno un anno, completamente avulsi dalla vita sociale – Sei gradi di separazione, una teoria che prevede che ogni individuo possa entrare in collegamento con un altro attraverso non più di 6 intermediari nel mondo.
Trenta storie, trasformate in altrettanti monologhi video con una costruzione drammaturgica che crea coerenza fra loro. La durata di ogni intervento sarà esattamente la stessa. Diverse interazioni avverranno in vari momenti. I registi Bart Baele e Yves Degryse hanno incontrato persone, fatti, aneddoti, avventure, intrighi e pensieri interessanti. I temi emersi da queste storie sono eclettici: da ipotesi filosofiche, al dettaglio scientifico fino agli aneddoti, ecc. Una grande struttura ovale sul cui perimetro sono montati 30 schermi/storie, ospita 30 spettatori.


berlin2 mdomage

Berlin. Armati di videocamera, di tecniche di intervista, di tavole di montaggio e di attori, Berlin ritrae la realtà come faceva un pittore: con un po' più di colore, dei punti di vista vivaci e un colpo di pennello che tradisce un accento critico (Knack focus). Il punto di partenza di ogni performance dei Berlin è situato in una città o in qualche posto nel pianeta. Il collettivo si caratterizza per l'approccio documentaristico e interdisciplinare. Focalizzandosi su una ricerca specifica, i Berlin incrociano differenti media seconda del tenore del progetto. Bart Baele e Yves Degryse hanno fondato Berlin nel 2003 con Caroline Rochlitz. Insieme hanno il ciclo Holocene (l'olocene è l'era geologica attuale) con gli spettacoli Jerusalem, Iqaluit, Moscow e Zvizdal. Pochi anni dopo, i Berlin danno vita ad un nuovo ciclo, Horror vacui, di cui Tagfish, Land’s End, Perhaps All The Dragons, Remember The Dragons, Remember The Dragons e True Copy sono i primi cinque episodi. I Berlin sono un'associazione artistica internazionale e stanno attualmente lavorando a nuovi spettacoli per i due cicli.