ore 20.30
Hung-Chung Lai (Taiwan)
Birdy
Opera apprezzata nei diversi Paesi in cui è stata presentata, racconta di sogni inseguiti e desideri del cuore. Ma spesso siamo intrappolati nella gabbia che abbiamo costruito intorno a noi e così le fantasie restano solo tali. In questo duetto, la danzatrice sogna la vita di un passero e il ballerino simboleggia un supporto, una gabbia, un cuore di opacità. Ha sete di essere libera e di volare attraverso il cielo blu. È disposta a sacrificare tutto e fare il necessario per realizzare il suo sogno. Tuttavia, in realtà, le persone sono intrappolate nelle loro bolle a causa di costumi diversi, convinzioni, ideali e responsabilità differenti. Siamo addomesticati, intrappolati nella gabbia che costruiamo per noi stessi. In questa performance la ballerina ha un “supporto” speciale chiamato Ling Zi. Le sue lunghe piume di coda di fagiano, indossate dai guerrieri nei loro elmetti nell'opera tradizionale cinese, rappresentano il potere e le abilità dei guerrieri. Ling Zi presenta l'immagine di un passero, un’estensione delle sue emozioni interiori, un desiderio di sfuggire alla realtà, nonché la passione di perseguire il sogno. Ling Zi oscilla mentre la ballerina si muove nello spazio per esprimere le vere lotte e gli sforzi all’interno. Nella vita reale, se non interveniamo mai per realizzare il nostro sogno, resterà sempre solo questo, ma se ne vale davvero la pena dobbiamo perseguirlo per trasformarlo in realtà. Come dice un vecchio proverbio cinese: "Sebbene la morte raggiunga tutti allo stesso modo, può essere pesante come la montagna Tai o leggera come una piuma. Le persone vivono e muoiono, ma lo spirito che lasciano brilla per sempre".
Hung-Chung Lai. Coreografo di Taiwan e direttore artistico della Compagnia Hung Dance, ha conseguito la laurea Belle Arti presso l'Università nazionale delle arti di Taipei nel 2012. Dal 2017 al 2018, il suo lavoro Birdy è stato presentato in vari Paesi e ha vinto diversi premi tra i quali quelli del pubblico come migliore coreografia al Tanzplattform di Berna, ai festival internazionali Masdanza, Odoru Akita e ai concorsi internazionali per coreografi di Hannover, Burgos e New York. Premio a Hannover anche per l’altra sua opera, Watcher mentre Stranger, Insistence of Beauty e Cloud hanno ottenuto menzioni speciali al concorso di danza del ministero della Cultura di Taiwan. Nel 2016, Cloud è stato invitato al Wda-Ap Korea Dance Festival. Lai è stato selezionato come uno degli otto coreografi dell'International Young Choreographer Project per creare Insistence of Beauty. Le sue altre due opere coreografiche, Coloured e Stranger, sono state entrambe invitate alla Wda-Americas Conference&Festival 2015 tenutasi a Honolulu, nelle Hawaii. Inoltre, nel periodo 2012-2018, come artista ospite del Kaohsiung City Ballet, Hung-Chung ha coreografato Gravity, Distant Light, Grim Winter, False, Light e Raining in the room. Il lavoro Boundless è stato presentato a Kaohsiung e Taipei da dicembre 2018 a gennaio 2019. Birdy è stato presentato l’anno scorso anche a Seoul e Goyang in Corea, a Berna in Svizzera, ai Festival di Cadice in Spagna, Lekuz Leku, Trayectos, La Mutant, Espai d’arts vives.
ore 21.15
Hisashi Watanabe (Giappone)
Inverted tree
Selezionato finalista nel 2016 del famoso concorso di Danza Contemporanea Toyota Choreography Award in Giappone, approda in Italia per il suo ultimo originale lavoro Hisashi Watanabe, artista del Sol Levante che combina elementi di giocoleria a composizione coreografica. L’artista aspira a un rapporto non gerarchico tra corpo e oggetti, al di là dei concetti esistenti di danza e giocoleria. Ispirato alle teorie evoluzioniste e al rapporto che l’essere umano ha con la propria fisicità, Watanabe esplora le possibilità per andare dalla cima dell’albero dell’evoluzione alle sue radici.
Nel 2015, Hisashi ha creato il primo pezzo solista Inverted Tree dove usa in particolare il metodo innovativo chiamato floor juggling. Inverted Tree è di fatto un albero a testa in giù. “Stavo pensando a come tracciare l’evoluzione della struttura attraverso le sue radici. Ora cerco di essere un animale attraverso il mio essere umano”, racconta l’artista. Con una forte fisicità animale, il performer giapponese dà prova di una plasticità corporea che si evince nella contorsione, nella confidenza che esprime nell’utilizzo delle mani come fossero piedi, per una trasformazione del tessuto del corpo di grande suggestione.
Hisashi Watanabe. Danzatore, butoh, coreografo e allievo di Stefan Sing, Hisashi dimostra un approccio alla giocoleria assolutamente innovativo e personale, profondamente influenzato dalla consapevolezza del corpo tipicamente giapponese e dal rapporto con la natura e di Kami della cultura del sol levante. Watanabe a Kyoto sperimenta tecniche di giocoleria dall’età di 20 anni e, nel momento in cui il suo focus di ricerca è gradualmente passato al corpo stesso, si è avviato allo studio della danza contemporanea. Con una forte fisicità e flessibilità, la sua espressività mescola liberamente la contorsione, il balancing e la manipolazione del corpo. Dal 2013 è membro della compagnia internazionale di danza contemporanea Monocromo. Inverted Tree nasce nel 2015 quando Hisashi ne ha creato il primo pezzo solista. Alla fine dello stesso anno ha dato vita alla compagnia Atama to kuchi con cui crea performance di grande impatto. Nel 2016 produce le opere Solaris e Whitest. Hisashi in questo periodo sperimenta possibilità corporee e tecniche capaci di andare oltre i concetti esistenti di danze di giocoleria. Con l'idea che la giocoleria è la relazione fondamentale tra corpo e oggetti (ambiente), sviluppa il suo stile unico come mai visto in nessun'altra esibizione al mondo. Il suo corpo è come un animale. Danza con diverse tecniche, come la contorsione, la tenuta in mano e il cambiamento delle trame del corpo. Dal 2016 è in perenne tournèe in diversi Paesi.
ore 22.00
Zhiren Xiao & Ran Sun (Cina)
Relationships
Creato sulla canzone Lili’s Death di Alexandre Desplat, Relationships è un duo intenso che riesce a generare una connessione con il pubblico grazie a una tecnica e un’espressività profonde, che trovano la propria forza in un contenuto efficace. Il lavoro riflette sulle relazioni che sono processi di trasferimento di emozioni, atteggiamenti, fatti, credenze e idee da una persona all’altra. Relationships ci parla della reciproca connessione tra gli individui e le cose, di come questa influenzi la relazione o la distanza psicologica tra le persone. “In questa coreografia - dice Zhiren Xiao - indago proprio sui rapporti tra le persone. Le relazioni sono il processo di trasferimento di emozioni, attitudini, fatti, credenze e idee da una persona all'altra e, come tali, generano una lotta eterna tra paura e aspettativa, tra aspettativa e delusione, tra delusione e desiderio. Ci aspettiamo - conclude il coreografo cinese - che una relazione sia ordinata, ma spesso è il caos, ci aspettiamo che sia stabile, ma spesso dura poco, ci aspettiamo che sia armoniosa, ma è spesso un conflitto”
Zhiren Xiao. Terapista della danza, coreografo freelance e ballerino contemporaneo, è entrato a far parte delle compagnie di danza moderna Ldtx di Pechino e quella di Guangdong, ed è stato ballerino ospite dell’ensemble di danza espressiva australiana e di Y-space di Hong Kong. I suoi lavori come coreografo sono stati eseguiti a livello internazionale e ha ricevuto numerosi riconoscimenti: la borsa di studio del Consiglio per la cultura asiatica per studiare negli Stati Uniti, lo status di International Choreographer 2011 assegnato daun festival di danza americano. Il suo lavoro Relationship si è aggiudicato il secondo premio al 32esimo Concorso internazionale di coreografia di Hannover in Germania e al Masdanza in Spagna ha ricevuto il riconoscimento del Pubblico per la migliore coreografia; la Menzione speciale della giuria nel Concorso coreografico e il premio The Body Radical / Touchpoint Arts Foundation. Dal 2019 è stato nominato professore part-time presso il dipartimento di danza e coreografia della Henan Normal University in Cina.