Raccogliamo la nostra stessa tenerezza, restiamo saldi e forti e danziamo al suono del mandolino e archi, tornando a un'esperienza primaria di danza con umiltà e gioia.La coreografia è un a danza adulta, giovanile, infantile: musica e danza intesa come celebrazione, come spazio di libertà, di semplicità, di virtuosismo, di intimità e di amicizia.
— Gil Kerer
La musicalità ad un tempo classica e popolare delle corde del mandolino viene pizzicata da una danza dinamica, atletica. Un rapporto di complicità nel gioco tra il detto e il non detto sembra caratterizzare i movimenti ma anche gli sguardi dei due danzatori. L’energia dei movimenti richiama un urbanità d’altri tempi, dei ricordi proiettati nella vita dell’uomo presente.
Concerto si presenta così come una performance che incarna una danza adulta, giovanile e infantile: musica e danza vengono percepite come celebrazione, come uno spazio di libertà, di semplicità, di virtuosismo, di intimità e amicizia. I danzatori raccolgono la propria tenerezza, restano fermi e forti, e danzano al suono delle corde tornando a vivere l’esperienza primaria della danza con umiltà e gioia. Presentato in anteprima come parte del Curtain Up Project 2020 a Tel-Aviv
Il lavoro ha vinto sia il 3° premio per la coreografia che il Premio di produzione Theatre Pforzheim nell'ambito del 35° Concorso Internazionale di Coreografia di Hannover. Nel 2021 ha ottenuto il "Premio per l'interpretazione del Ministero della Cultura" in Israele.
Gil Kerer. Classe 1987. Inizia il suo percorso professionale nella danza nel KCDC e alla Vertigo Dance Company, e da allora ha ballato con numerosi coreografi indipendenti. Nel 2011 crea il suo primo assolo, "dive" interpretato da Anat Cederbaum che ha vinto il primo premio per i coreografi emergenti al Mash Festival di Gerusalemme. Dal 2015 lavora come coreografo indipendente, performativo e itinerante con i suoi pezzi, in Israele e all'estero, dando workshop ad artisti e pubblici diversi. È entrato a far parte dell'Israeli Choreographers Association nel 2017 e dal 2018 è un coreografo residente presso il Menashe Regional Council. Nel 2020 è stato co-fondatore della Menashe Dance House con il supporto del Comune. Incaricato di creare coreografie per compagnie, rassegne di danza e festival come Vertigo Training Program (IL), Haifa Training Program(IL), Oberlin College(Ohio), Malta Art Festival, Aura Dance Teatro (Lituania), Kaet Ensemble (Gerusalemme) e Maya Dance Teatro (Singapore) e Tanz Theater Pforzheim (Germania). Ha ricevuto premi per le sue coreografie in festival e concorsi in Israele (Mash), Svezia (IL Dance), Germania (Hannover) e Danimarca (CICC). Nel 2021 ha ricevuto il Premio del Ministero della Cultura israeliano per la danza e interpretazione per il suo duetto Concerto per mandolino e archi in do Maggiore di Vivaldi. Nel suo lavoro Gil cerca una presenza di movimento gentile, alla ricerca di un’espressione fisica umana e intima espressione fisica.