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Annalisa Metta
Annalisa Metta

Il paesaggio è un mostro

13 settembre 2022, ore 16.30

Potenza, Polo bibliotecario

conferenza / ingresso libero

sezione Vertigini / sull'orlo di un abisso


ore 16.30 Conferenza
ore 17.30 Dialoghi
Annalisa Metta in dialogo con Giuseppe Biscaglia, Mariavaleria Mininni, Francesco Scaringi, Gerardo Sassano

In collaborazione con l'Ordine degli Architetti della Provincia di Potenza.

osaweb.it

In tutti gli immaginari mitologici, fiabeschi o fantascientifici, i mostri sono l’incontro «sovrannaturale» o «contronatura» tra l’umano e il selvatico e sono perciò controversi, paradossali, irriducibili all’unità, alla coerenza, alla semplificazione. Creature divinatorie, i mostri sono fatti di futuro, sono avvertimenti. Anomalie non prevedibili né uniformabili, appaiono perciò disfunzionali. Eppure sono potentissimi, capaci di scardinare l’assuefazione analgesica alla nostalgia e l’ossessione prestazionale per l’efficienza.
Il paesaggio è un mostro quando sa infrangere le partizioni e le tassonomie del controllo, superare l’alterità tra urbano e naturale, sovvertire l’isomorfismo dell’habitat umano, sospenderne le sedazioni etiche ed estetiche e turbare con visioni laicamente prodigiose, oltre le religioni dell’ecologia, del «verde» e della naturazione consensuale.


metta incontro v

Annalisa Metta, architetto, dottore di ricerca in Progettazione del Paesaggio e del Giardino, è professore associato di Architettura del Paesaggio all'Università Roma Tre. Nel 2016 è stata Italian Fellow in Architecture/Landscape Architecture presso l'American Academy in Rome, dove attualmente ricopre il ruolo di advisor. Ha tenuto lezioni in numerose università e istituzioni culturali, tra cui la School of Design della Penn University di Philadelphia, la University of Southern California di Los Angeles, l’École Nationale Supérieure de Paysage de Versailles
/Marsiglia, l'Accademia Nazionale di San Luca a Roma, la Parson School of Design di New York. Tra i suoi libri: Il paesaggio è un mostro. Città selvatiche e nature ibride (2022); La città selvatica. Paesaggi urbani contemporanei (2020); Verso Sud. Quando Roma sarà andata a Tunisi (2018); Anna e Lawrence Halprin. Paesaggi e coreografie del quotidiano (2015). Nel 2007 ha fondato lo studio di progettazione Osa architettura e paesaggio con sede a Roma. Tra i suoi lavori, Bosco Italia alla 13a Mostra Internazionale di Architettura di Venezia.