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Simone Zambelli

Non ricordo

28 ottobre 2018, ore 18.45

Potenza, spazio pubblico

Ingresso a pagamento

Con il sostegno di Balletto Civile. Menzione speciale Premio Equilibrio 2018. Vetrina della giovane danza d’autore – Azione del Network Anticorpi XL coordinata dall’associazione Cantieri. Menzione speciale Premio Twain direzioni Altre 2017. Coreografia e danza Simone Zambelli. Testi di Carlo Galiero. Aiuto drammaturgico Arianna Mandolesi. Musiche AA.VV.
Foto © Paolo Porto.

simonezambelli.wixsite.com/teatro

dal latino: re- indietro cor- cuore
Richiamare in cuore, riportare al cuore, vera sede della conoscenza profonda per gli antichi.

Il ricordo richiama nel presente del cuore e del sentimento qualcosa che non è più qui o non è più adesso. Non nella sua forma originale. E che però, per il solo tornare in cuore, rivive - non sogno fatuo o fantasticheria, ma sentimento concreto, esperienza diretta. Non è molto chiaro se si tratti di qualcosa che ci appartiene o di qualcosa che è svanito. Quanto ha di reale? Quanto di immaginazione? Bisogna considerarlo positivo per essere accaduto o negativo per esser finito? Si tratta del miglior regalo che un momento indimenticabile può lasciare? È triste ricordarsi che qualcosa non accadrà di nuovo? Ricordo inteso come simbolo di un’intera umanità, legame coeso che ci tiene uniti nella medesima condizione di essere umani.

…E mi chiesi se un ricordo sia qualcosa che hai o qualcosa che hai perduto
— Woody Allen