Questo spazio sta qui come una scatola che può essere riempita di alcuni eventi o può restare vuoto perché non possiamo per il momento avere nessuna determinazione temporale ed economica certa. Siamo sospesi, dunque, sul confine dell’accadere o no dell’essere, al limite tra sì e il no.
La metafora ci viene dall’esperimento mentale di Schrödinger (1936) che dimostra come la meccanica quantistica fornisca risultati paradossali se applicata a un sistema fisico macroscopico.
L’esperimento attesta che un gatto chiuso in una scatola può essere contemporaneamente sia vivo che morto, come conseguenza dell'essere collegato a un evento subatomico casuale che può verificarsi o no. La nostra scatola è temporaneamente chiusa e il “gatto” vive in uno paradossale stato di vita e di morte, attestando l’incertezza della situazione. Nell’attesa fino a quando la scatola non sarà aperta non resta che tenersi informati.