Il genoma è la complessa totalità delle informazioni genetiche necessarie a generare un organismo vivente. È un patrimonio ancora da decifrare in tutte le sue funzioni per comprendere la biografia del mondo. Il processo creativo sviluppato da Nicola Galli al Centro internazionale di danza approfondisce questa ricerca: la possibilità di sviluppare e generare un genoma scenico, ovvero una stringa di parametri che determinano un breve atto performativo. Un'azione danzata basata sulla relazione interattiva tra spettatore e danzatore. Così come ogni essere umano possiede un codice genetico unico e inimitabile, allo stesso modo lo spettatore è invitato a scoprire l’originale unicità della performance, grazie all'impiego di un dispositivo ludico liberamente ispirato alla ricerca genomica.
Trentatré tessere disposte sul tavolo rappresentano una varietà di parametri possibili: ogni spettatore può selezionare liberamente quelle che andranno a comporre il proprio “genoma scenico”.
Ogni singola performance generata dalla selezione delle tessere, metafora scenica della casualità con cui si compone un reale corredo cromosomico, sarà agita istantaneamente dai danzatori, come esito artistico, unico e irripetibile, delle circostanze e dell’ambiente sociale.
Il progetto site specific unisce, quindi, danza e scienza nel segno della genomica e della relazione interattiva con il pubblico.
Nicola Galli. Artista poliedrico, il giovane ferrarese Nicola Galli si occupa di ricerca corporea e spazia dalla coreografia alla performance, dall'installazione all'ideazione grafico-visiva. Esordisce come ginnasta agonista e si avvicina ai linguaggi del teatro fisico e della danza al Teatro Nucleo di Ferrara. Ha studiato danza contemporanea, rinascimentale, hip hop e riequilibrio muscolare Metodo Monari. Dal 2010 sviluppa un’indagine coreografica strutturata in episodi che analizzano il concetto di forma pura e le nozioni di stratificazione e paesaggio. A partire dalla geometria e dall'astronomia il suo sguardo è affascinato dall'anatomia umana, dalla proporzione e dal dettaglio, elementi chiave che compongono un orizzonte scenico trasversale. Dal 2010 al 2014 danza nella compagnia CollettivO CineticO. Dal 2014 è artista sostenuto da Tir Danza. E’ scelto dall’Istituto Italiano di Cultura di Parigi con la performance Delle ultime visioni cutanee. Dal 2015 al 2016 si dedica alla strutturazione di una trilogia coreografica incentrata sul sistema planetario con gli spettacoli Jupiter and beyond, Venus, Mars. Nel 2017 firma la creazione De rerum natura con i danzatori del Balletto di Toscana Junior è selezionato per il bando Giovani artisti per Dante promosso da Ravenna Festival con la creazione site-specific Il giardino delle delizie. Nel 2018 crea la performance interattiva Genoma scenico, ideata per il Muse di Trento e vince il Premio Equilibrio - Fondazione Musica per Roma con Deserto digitale al debutto quest’anno. Nel 2018 conquista il Danza & Danza come miglior coreografo emergente ex-aequo con lo spettacolo De rerum natura. Le sue creazioni sono state presentate in festival e rassegne in Italia e all’estero. Ha inoltre presentato creazioni site-specific in collaborazione con istituzioni del territorio italiano nell'ambito museale e universitario. Oltre che al Muse, si è esibito alla Normale di Pisa e alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma.