L'albero della Costituzione repubblicana

Il melograno ha trovato il luogo definitivo dove potrà continuare la sua vita, oramai ultra 74enne.

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Associazione Basilicata 1799

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06 December 2022

Il melograno soggetto dell’installazione collettiva provvisoria nella Fontana Gomito Cavallo, realizzata nell’ambito del Città delle 100 Scale Festival XIV edizione è stato messo a dimora il 3 dicembre 2022 nel parco Radici (Potenza) per essere protagonista della vita della città. Un cartello, oltre a raccontare la storia dell’albero e dell’installazione, invita chi si avvicini ad impegnarsi perché i principi di libertà, uguaglianza e solidarietà che sono alla base della nostra Costituzione siano realizzati e rispettati.
Ecco il testo riportato sul cartello:

Il 14 ottobre del 2022 è stata presentata nell’ambito della 14. edizione del Città delle 100 Scale Festival l’installazione collettiva a cura dell’artista Andrea Nolè “Exercise for not losing the smile” realizzata nella fontana Gomito Cavallo di Potenza con la partecipazione delle associazioni Radici, Noi Ortadini , Fuorisentiero, Rocciaviva Matera. L’installazione artistica è stata pensata per sollecitare attenzione e cura verso i beni comuni e l’instaurazione di una nuova alleanza tra uomo e natura.
L’albero di melograno, che n’è stato protagonista, è nato nel 1948, in concomitanza dell’anno di entrata in vigore della Costituzione della Repubblica italiana, a seguito della Resistenza e della guerra di Liberazione dal regime nazi-fascista.
Sollecitati da questa coincidenza i protagonisti dell’evento hanno deciso di trapiantarlo in un luogo pubblico, accudito da volontari a simbolizzare la Costituzione e per suscitare attenzione e rispetto nei confronti dei valori di democrazia, libertà, uguaglianza, solidarietà e cura dei beni comuni che essa contiene.
I curatori del festival hanno voluto stilare alcuni punti per rimarcare quanto sia importante l’impegno quotidiano per custodire i valori fondanti della Costituzione e attuarli nella nostra società.

prologo
Chiunque entrerà in contatto con questo albero deve essere ispirato a ribadire il proprio impegno nei confronti della società e dell’ambiente naturale in cui viviamo nel rispetto dei principi di democrazia, solidarietà e cura dei beni comuni.
punto 1
Nell’accostarsi a questo albero ognuno si assume l’impegno che ogni azione civile deve avere quale riferimenti la Costituzione Italiana, consegnataci dai nostri padri costituenti, i cui valori e obbiettivi sono sintetizzati nei Principi fondamentali (artt. 1-12).
punto 2
Chiunque incontra questo albero deve essere sollecitato a impegnarsi per vigilare e operare affinché i valori e i fini fondamentali espressi dalla Costituzione italiana siano tutelati e realizzati.
punto 3
Chiunque nel fare riferimento alla vita naturale e artistica di questa pianta deve essere ispirato a rafforzare in sé la convinzione che la cultura sia un elemento importante per la crescita personale e civile. Essa deve essere supportata e valorizzata nel rispetto delle diversità culturali e sociali, delle vocazioni e modalità espressive di ciascuno
punto 4
Chiunque saggi del frutto di questa pianta s’impegna a unire l’impegno culturale a quello sociale, con particolare attenzione agli strati della popolazione con maggiori difficoltà, segnati da un sistema economico e sociale che produce sfruttamento, discriminazione e danno alla natura.
punto 5
L’avere piantato quest’albero in un luogo pubblico e accudito da volontari è segno di avversione, nel nome dell’antifascismo, per ogni ideologia e comportamento razzista e discriminatorio nei confronti delle minoranze di genere, sesso, cultura, religione o provenienza e vuole sollecitare ad un attivo impegno in ambito culturale, economico, sociale e politico per contrastare il loro nascere e diffondersi.
punto 6.
Si invita chiunque si soffermi vicino a questo albero a impegnarsi singolarmente e collettivamente a rinunciare a una visione antropocentrica a favore di una per cui l’essere umano sia solo una parte della natura in coesistenza con la molteplicità di tutti gli esseri che la costituiscono. L’impegno individuale e collettivo è teso al superamento dell’attuale forma di dominio e sfruttamento che assoggetta gli essere umani e non umani limitandone le dimensioni esistenziale, economica, sociale, politica e culturale.


melograno dimora slaurenzana


foto © Salvatore Laurenzana

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